Nati al Vestuti

La tribuna

La tribuna del Vestuti ospitava per la maggior parte non paganti: arbitri, accreditati, osservatori, politici, burocrati, giornalisti, autorità, bambini. I pochi paganti occupavano sempre lo stesso posto: esisteva una specie di diritto non scritto che garantiva al tifoso l’occupazione di una certa zona per tutta la durata del campionato. Il pubblico della tribuna non era molto caloroso. Raramente si scaldava. Gli unici sussulti si verificavano quando dalla Curva Sud partiva il seguente coro: “Tutto lo stadio / Deve gridare / […]

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Panchine

Possiamo notare, quando assistiamo alle telecronache di Champions, calciatori ed allenatori spaparanzati su vere e proprie poltrone: coloratissime, sicuramente comodissime. Un tempo non era così, soprattutto in C1. Le panchina era tipo quelle che c’erano nella Villa Comunale, di ferro, che d’inverno ti gelavi il sedere. Queste erano avvolte in un parallelepipedo di metallo che aveva la duplice funzione di riparare dalla pioggia (solo se questa cadeva di spalle, e quindi non sempre) e soprattutto proteggere dai lanci di oggettistica […]

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Quando non c’era Internet

Oggi è possibile conoscere il risultato della propria squadra di calcio in ogni momento della giornata con un’app, un semplice sms, il Televideo, Internet. Si può andare tranquillamente anche in Nuova Guinea ed essere costantemente informati. I Nati al Vestuti, in passato, hanno avuto non poche difficoltà. Quando si giocava in casa si doveva rintracciare un amico, un parente, un vicino. Si poteva anche passare in Piazza Casalbore ed aggregarsi ad uno dei capannelli presenti per avere il resoconto della […]

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