Nati al Vestuti

Quando non c’era Internet

Oggi è possibile conoscere il risultato della propria squadra di calcio in ogni momento della giornata con un’app, un semplice sms, il Televideo, Internet. Si può andare tranquillamente anche in Nuova Guinea ed essere costantemente informati. I Nati al Vestuti, in passato, hanno avuto non poche difficoltà. Quando si giocava in casa si doveva rintracciare un amico, un parente, un vicino. Si poteva anche passare in Piazza Casalbore ed aggregarsi ad uno dei capannelli presenti per avere il resoconto della […]

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La pioggia

L’Arechi è uno stadio abbastanza comodo. Parcheggio, posti disponibili a volontà. Presenta solo un piccolo problema: bisogna stare tutti seduti compostamente. Basta una persona fuori posto per compromettere la visuale di migliaia di persone. Quando piove è preferibile non aprire l’ombrello o ripararsi nell’anello inferiore. Al Vestuti non esisteva riparo ma si riusciva a seguire tutta la partita senza perdere una sola azione di gioco con centinaia di ombrelli aperti davanti agli occhi. Una specie di prodigio della natura, frutto […]

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La generosità del popolo dei distinti

Diciamolo subito: dai distinti non si vedeva niente, forse uno dei peggiori settori di tutti i tempi. I gradini, infatti, erano bassissimi. Bastava quindi beccare davanti un tifoso leggermente più alto della media per rovinarsi la domenica. Non parliamo poi delle giornate di pioggia, anche se a dire la verità pure la tribuna non offriva una visuale migliore. Un leggero miglioramento si ottenne l’anno di Tom Rosati. In previsione di un campionato scoppiettante, furono installati i mitici tubolari Innocenti riuscendo […]

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Il “sacrificio” di Plaitano in quella Domenica da cani

Salerno, 28 aprile 1963. Giorno di elezioni politiche. Il Vestuti, centralissimo impianto di piazza Casalbore, è gremito: la Salernitana di Scarnicci e Gigante si appresta ad affrontare con intenti battaglieri la capolista Potenza, nel tentativo di afferrare l’ultimo treno che porta alla B. La squadra granata aveva iniziato benissimo il torneo (4 vittorie ed un pareggio nelle prime 5 partite), poi l’inattesa flessione, l’esonero inevitabile di Piero Pasinati, l’impennata d’orgoglio con le vittorie di Ascoli e Trani sotto la nuova […]

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I balconari

Quando mancavano 5 minuti all’inizio della gara e lo stadio registrava già il tutto esaurito, Piazza Casalbore, via Nizza e via Costantino l’Africano continuavano ad essere affollate da una massa eterogenea di tifosi: il popolo dei balconi, quelli cioè che guardavano la partita a scrocco da amici, parenti o sconosciuti. Il Vestuti era uno dei pochi stadi italiani a godere di un vero e proprio quarto settore, inviso a molti, ma provvidenziale in caso di emergenza. Il balconaro non era […]

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Il cuginetto che nasceva di Sabato

Lo stadio Vestuti, a causa della poca altezza dei settori curva e distinti, è stato nel corso degli anni cinquanta e sessanta sovrastato da palazzi che da circa il terzo piano offrivano una veduta incomparabile per comodità sul terreno di gioco. Ci riferiamo in particolare ai palazzi prospicienti piazza Casalbore, Via Nizza, via Costantino l’Africano, le palazzine popolari lato curva nord e distinti a alla Clinica Tortorella. La Domenica di partita della Salernitana, o in occasione di incontri di calcio […]

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